L’Irlanda, il cuore verde dell’Europa – Parte 2 – IL TOUR

Lasciarsi alle spalle Dublino è la miglior scelta che possiate fare.

Certo, la capitale della Repubblica d’Irlanda è senza dubbio un must per chi visita quest’isola, ma a nostro avviso il bello arriva ora.

Più di 10 giorni in tour in una delle terre più selvagge, scenografiche e incredibili del mondo sono molto difficili da racchiudere in un singolo articolo.

Per questo, abbiamo indicato quelle che per noi sono state alcune delle principali tappe, con un occhio sempre rivolto alla nostra amata birra.

Noleggiate una macchina, o se non avete modo, prendete il primo mezzo di trasporto utile per scappare dalla città!

Cosa vi aspetta? Piccolo spoiler: tra i più bei paesaggi mai visti.

Irlanda del Nord

Belfast dista soltanto 2 ore di macchina da Dublino, ma la differenza è ben marcata. La capitale dell’Irlanda del Nord rispetto a Dublino è sicuramente meno turistica, più grigia ed industriale, ma da noi molto apprezzata per aver mantenuto la sua identità ben definita. Il perfetto punto di partenza per iniziare a visitare il nord dell’isola.

Duke of York

Camminando tra i vicoli del centro storico accerchiati dai caratteristici murales, nell’area Half Bap ci imbattiamo nello storico pub “Duke of York”

A contrasto con i locali moderni che hanno ormai invaso la città, questo pub storico mantiene la sua identità ed è un luogo che merita una visita.

La sua storia non è ben definita, potrete farvela raccontare da decine di persone diverse e ognuna di esse vi racconterà una versione diversa.

Willie Jack è l’attuale proprietario del pub dagli anni ’80, ma il pub originale dove risiede l’attuale vantava 200 anni di storia.

Purtroppo, nel 1972, i terroristi che stavano per bombardare l’Alta Corte hanno accidentalmente fatto esplodere la bomba che ha raso al suolo il vecchio pub.

La passione di Willie Jack ha fatto sì che il pub riprendesse vita e fosse arredato con centinaia di cimeli provenienti dagli storici pub delle nove contee dell’Ulster. Il risultato è qualcosa di unico.

Gli specchi antichi, le vecchie insegne, i cartelli pubblicitari… si respira la storia.

Un valore aggiunto è senz’altro la vicinanza dei tavolini, le lunghe panche e l’ambiente accogliente. Se vi lasciate andare e siete timidi, nel giro di poco tempo vi ritroverete a brindare con il vostro vicino!

Proviamo la “Belfast Session IPA”, prodotta dal nano-birrificio indipendente nord irlandese MashDown Brewery. Una ventata di freschezza in un luogo unico… 

Se passate per Belfast sapete dove “riposarvi”!

La magia dell’Irlanda del Nord

Ora dirigetevi senza indugio verso nord, iniziando ad esplorare davvero questa stupenda nazione.

Ad appena 1 ora di auto da Belfast troviamo una location cinematografica tra le più suggestive: Dark Hedges!

Per gli amanti di Game of Thrones non servirebbe aggiungere altro, per chi non lo conoscesse e uno dei più suggestivi viali alberati, che in occasione di una tipica giornata irlandese piovosa e ventosa ha regalato un’atmosfera davvero unica e spettrale.

Il primo vero “wow” però lo abbiamo urlato all’arrivo a Carrik-a-Rede. Questa cittadina è divenuta famosa per uno dei punti più suggestivi dell’intero stato: il Carrik-a-Rede Rope Bridge.

Ma prima di questo, in attesa che il cielo schiarisca, è doverosa una visita al caratteristico (e unico!) pub della cittadina…

Carrik-a-Rede – Bar and Restaurant

Questo pub aiuta, come se ce ne fosse bisogno, a rendere il panorama e l’atmosfera che si respira in questo angolo di mondo ancora più caratteristica.

Le immagini parlano da sole, ma immaginate di entrare in questo pub totalmente arredato in legno, a ricordare una vecchia baita di montagna.

L’odore, il calore e l’accoglienza all’interno sono difficili da spiegare a parole.

Lasciate perdere che la birra non sia artigianale, ma una comune Rockshore (gruppo Guinness, tanto per cambiare!). Sedetevi ad uno dei vecchi tavoli, assaporate una seafood chowder e scaldate anima e corpo.

Ma torniamo al panorama mozzafiato di Carrick-A-Rede Rope Bridge. Questo ponte lungo 20 metri, sospeso su di una scogliera alta 30 metri è incastonato in un luogo suggestivo, che permette in condizioni ottimali di godere di una vista stupenda della costa e dell’oceano.

Vincete la paura dell’altezza perchè ne vale davvero la pena, un must se passate di qui.

Si può rendere ancora più interessante una giornata?

Certamente, se la prossima meta è una delle più famose e originali meraviglie naturali del mondo: le Giant Causeway.

Promontorio formato da circa 40.000 colonne di basalto esagonali di origine vulcanica: si è creato circa 6 milioni di anni fa da un flusso di lava dovuto ad eruzioni vulcaniche. Le colonne emergono dal mare creando decine di originali composizioni lungo la costa battuta dal vento e dalle onde che s’infrangono rumorose, dando vita a un quadro poetico e infinitamente emozionante.

Questa incredibile formazione rocciosa è talmente suggestiva e preziosa dal punto di vista naturalistico da essere dichiarata Patrimonio dell’Unesco dal 1986.

La leggenda narra che il guerriero gigante dell’Ulster Fionn Mc Cumhaill si fosse innamorato perdutamente di una gigantessa scozzese dell’isola di Staffa e per raggiungerla avesse costruito con le sue possenti mani una strada di pietra per poterla corteggiare ogni giorno.

Un’escursione in questo luogo vale da sola il viaggio in questa nazione.

Lasciandoci alle spalle l’Irlanda del Nord, ci dirigiamo a sud, verso la costa ovest.

Questo articolo non ha lo scopo di descrivere ogni singolo luogo o parte d’Irlanda, la quantità di paesaggi, siti culturali, cittadine, è innumerevole e sarebbe difficile descrivere tutto. Per maggiori informazioni in merito contattateci tramite il form Contatti.

Il ritorno in Irlanda

Scendendo lungo la costa, troviamo uno dei birrifici (questa volta artigianale!) che ci ha piacevolmente sorpreso durante il nostro viaggio : Lough Gill Brewery.

Lough Gill Brewery

Ci troviamo a nord della Repubblica d’Irlanda nell’omonima città di Sligo.

Qui nel recente 2016 nasce questo birrificio con lo scopo di far rinascere la birra artigianale nella città, che un tempo ospitava ben 5 birrifici.

Indipendente e familiare, la loro filosofia è di produrre birre con le migliori materie prime, utilizzando quando possibile anche degli ingredienti locali.

La breve visita al birrifico è stata accogliente e lo staff davvero molto ospitale. Non hanno una taproom al momento, però la nostra auto a noleggio ha abbastanza spazio per ospitare una dozzina di loro birre, che ci terranno compagnia durante il resto del tour.

Dove abbiamo degustato le loro birre?

La prima bevuta è la loro “New Journey”, one shot release, è una DDH Juicy IPA da 5,7% con luppoli Stata, Galaxy e Simcoe Cryo. Frutto della passione, agrumi e una “haziness” degna della migliore nebbia irlandese.

La location è il Downspatrick Head, promontorio a pochi km da Ballycastle, nella contea di Mayo. Una location semplicemente unica e fortunatamente ancora poco conosciuta.

La seconda bevuta, nelle scogliere tra le più famose al mondo: le Cliffs of Moher.

214 metri di precipizio sull’oceano, altezza che farebbe tremare le gambe anche ai più temerari. E nonostante il tempo non fosse dei migliori, una vista a dir poco mozzafiato.

Per un’emozione di questo tipo, ci vuole una birra forte e coraggiosa.

Per questo portiamo con noi una delle migliori Barrel Aged bevute quest’anno, senza dubbio!

Lough Gill Brewery in questo caso collabora virtualmente con Faith American Brewing Co. , dando dato vita ad una fantastica Imperial Irish Coffee Stout barricata in botti di Whisky irlandese della Clonakilty Distillery di Cork.

Una birra epica, con un corpo pieno, caldo, avvolgente. Un grado alcolico elevato (12%) che permette di far percepire tutti i sentori del passaggio in botte.

Le città, le cittadine e i villaggi

Non solo paesaggi mozzafiato, ma anche città o cittadine tanto piccole quanto accoglienti.

La famossisima Galway è tra le tante, quella che ci rimasta probabilmente più nel cuore, dove l’oceano incontra la storia, porto di pescatori e marinai.

Pub tradizionali, musica irlandese e un centro città a misura d’uomo. Il luogo perfetto dove vivere (si, un pensierino lo abbiamo fatto!), ma più realisticamente il posto giusto dove godersi qualche concerto tradizionale, sorseggiando un’ottima pinta.

Di quale birrificio? Ma è ovvio, Galway Bay.

Fondata nel 2009, con una gamma base di sette birre e rilasci mensili che spaziano dalle fruit sours alle grandi birre invecchiate in botte, producono una vasta gamma di sapori.

Da considerare senza dubbio una delle craft brewery più famose d’Irlanda.

Visitiamo la sua taproom nel centro di Galway, la Salt House e ci accomodiamo nel patio esterno, a sorseggiare un’ottima Nitro Oyster Stout vivendo la città.

4,5%, ottimi sentori tostati, un finale leggermente sapido caratteristico dello stile… dato che vengono impiegate le ostriche nel processo produttivo!

Se non avete mai provato questo stile, correte subito a farlo!

Si scende lungo la costa e si trova un’altra città, dove si vive con due grandi passioni: il rugby e la birra. Stiamo parlando di Limerick!

E come in ogni città irlandese che si rispetti, in pieno centro storico si trova una taproom degna di questo nome.

Il loro motto: “La vita è troppo breve per bere birra cattiva”

Si può racchiudere in questa frase la scintilla che ha innescato la nascita del Treaty City Brewery.

Due ragazzi canadesi, partendo da una stanza di Vancouver, hanno dato vita a questo birrificio che ha visto la luce nell’isola di smeraldo, l’Irlanda, nella città di Limerick per l’appunto.

Spinti dalla volontà di bere birra di qualità, non la solita birra “insipida”, hanno creato qualcosa di originale nel mondo della craft beer irlandese.

Giunti a Limerick, cerchiamo la loro taproom che in realtà…. è il birrificio!

Ci si può accomodare vicino ai fermentatori dove la loro birra viene prodotta, in questo ambiente volutamente spartano e davvero originale, a stretto contatto con gli altri appassionati. Un luogo caloroso e conviviale.

Consigliamo la Sarsfield Stout, un’ottima Dry Stout da 4,2%, ma anche sulle luppolate si difendono molto bene.

Senza dubbio uno dei migliori luoghi birrosi in tutta l’Irlanda

Giungiamo a Cork, seconda città in ordine di grandezza dopo Dublino, che condivide con essa soltanto le insegne delle birre commerciali fuori dai locali e il famoso cielo grigio irlandese.

La differenza con le cittadine precedentemente nominate è evidente, in termini di grandezza, multiculturalità e popolazione. Ma ha mantenuto la sua ospitalità nonstante le dimensioni non siano confrontabili ad un piccolo villaggio.

Molti sono i pub in centro città (che ve lo dico a fare!), ma non possiamo che consigliare Rising Sons, grandissimo pub con tantissime spine artigianali nel pieno centro città, molto popolare per mostrare le partite di calcio e rugby nei numerosi schermi alle pareti.

Altro luogo originale, soprattutto se dopo una decina di giorni di viaggio vi manca un po’ l’Italia, è Franciscan Well.

Avete mai provato la vera pizza italiana, in Irlanda? Questo è il posto giusto!

Dalle più originali alle più particolari (non storcete il naso, siamo pur sempre all’estero!), qui potete mangiare una vera pizza come fatta in Italia, con prezzi non troppo esagerati e soprattutto in compagnia di un’ottima birra artigianale.

Da visitare in orario d’aperitivo, per gli irlandesi orario di cena, l’atmosfera nel patio esterno è davvero conviviale.

Benbulben, Silver Strand, Bunglass Point, Dingle, Ring of Kerry, Ring of Kells, Dunguaire Castle, Dùn Chaoin, il Donegal, ecc. ecc.. ecc..

Sono decine, se non centinaia i luoghi che meriterebbero una menzione, quantomeno.

Siamo qui per darvi consigli, raccontarvi le nostre esperienze e darvi le dritte giuste, per vivere questa esperienza irlandese al meglio.

Dopodichè, zaino in spalla, noleggiate un’auto se potete e partite. Dimenticate gli hotel, alloggiate nei B&B nei villaggi, fatevi ospitare da uno dei popoli più accoglienti e famigliari del mondo.

L’esperienza non è soltanto nei luoghi, ma anche nel modo in cui si vivono.

Un viaggio che vi cambierà.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *