La magia del Natale a tavola: arista di maiale con pecorino e pere ed un abbinamento dal cuore belga…

Qual è una tra le più belle magie che accade a Natale?

Per noi, è l’occasione per sederci a tavola con le persone più care e goderci un pranzo in famiglia, dopo mesi di impegni e frenesia.

Siete alla ricerca di una ricetta dell’ultimo minuto? The Luppolo Explorer ha la soluzione!

Vi presentiamo la ricetta creata per la collaborazione con “Cantina della Birra”: arista di maiale con pere e pecorino!

Non troppo complessa, che chiunque può fare a casa, perfetta per il periodo natalizio ed invernale.

Ovviamente, abbiamo l’abbinamento birroso… ma dovete continuare a leggere l’articolo per scoprirlo!

Alla fine troverete una piacevole sorpresa….

La storia

L’origine dell’arista è un misto tra storia e leggenda. Il termine “arista” sembra risalire al XV secolo, più nello specifico al 1439, anno del Concilio di Firenze.

Pare che durante il noto appuntamento storico per appianare le divergenze tra Chiesa d’Oriente e d’Occidente, fu indetto un banchetto, tra le altre pietanze, a base di arista di maiale.

Sembra che il gradimento fu così elevato che gli ecclesiastici invitati iniziarono a dire “Aristà, Aristà” che significa: “che bontà!”. Da qui prende il nome prezioso taglio suino.

La birra

Il birrificio Abbaye des Rocs nasce in un piccolo villaggio ricco di vegetazione, Audregnies, in Belgio, autentico polmone verde situato in una regione un tempo popolata da industrie fiorenti. La produzione di birra cominciò nel 1979 con una capacità di produzione di 50 litri ogni due settimane. Dal 1987 al 1993 il birrificio si trasforma prima in una società cooperativa, in seguito in una società per azioni, acquistando nuove attrezzature, depositando i marchi di fabbrica e dal 1996 viene costruito un nuovo stabilimento ed una nuova sala per il brassaggio che gli permette una produzione di 50 hl per bacino.

Tutte le birre sono prodotte con acqua proveniente da un pozzo dal sottosuolo roccioso. Malto, fiori di luppolo e spezie sono naturali, senza aggiunta di zucchero e additivi chimici.

Una bellissima realtà belga, autentica e frutto di una grande passione!

La creazione che abbiamo scelto è L’Abbaye des Rocs Noel, la loro birra stagionale perfetta per il periodo natalizio!

È una Belgian Strong Ale dal colore marrone scuro, con schiuma color nocciola, ricca, persistente e cremosa. Al naso si percepiscono gli aromi fruttati, di malto tostato, con sfumature di caramello e zucchero candito. Al primo sorso spiccano la frutta matura e la frutta secca, insieme a scorza d’arancia, liquirizia, cioccolato e note speziate date da zenzero, cannella e coriandolo. Le note luppolate sono percepite molto delicatamente nel finale.

Il piatto e l’abbinamento

La carne succulenta, resa morbidissima dal grasso del guanciale utilizzato per avvolgerla, necessita di una bevuta importante.

Abbiamo scelto una Belgian Strong Ale proprio per accompagnare un insieme di gusti forte e deciso: si sposa deliziosamente con il pecorino semi-stagionato essendo molto saporito, la dolcezza delle pere viene accentuata dalle note dolci della birra, senza essere troppo stomachevole.

Per dare una spinta in più a questo sposalizio, abbiamo creato una riduzione al miele e birra. Ricoprire l’arista con questa salsa dolce la rende davvero perfetta!

Di seguito trovate la ricetta!

La ricetta

Difficoltà: Media

Dosi per 4 persone

Ingredienti:

Per l’arista:

500 g di arista disossata
2 pere mature
Pecorino toscano semi stagionato
200 g di guanciale
Vino bianco
Olio extravergine d’oliva
Sale
Pepe nero macinato
Rosmarino

Per la riduzione:

200ml di birra
50ml di miele

Procedimento per l’arista:

Massaggiate l’arista con il sale, il pepe nero e delle erbe aromatiche a vostro piacimento (noi abbiamo usato il rosmarino). Se il tempo ve lo permette, lasciate riposare l’arista con le spezie per qualche ora, in modo che la carne si insaporisca per bene. 

Stendete le fette di guanciale, poneteci sopra qualche fetta di pera sbucciata e tagliata sottile e qualche fetta/scaglia di pecorino.

Mettete l’arista sopra al guanciale e ripetete la sequenza, aggiungendo altre fette di pera e pecorino anche sopra l’arista.

Richiudete le fette di guanciale a coprire tutti i lati dell’arista e finite di coprirla con il resto del guanciale. Legate l’arista con lo spago da macellaio per assicurare bene il guanciale e renderla compatta.

Coprite d’olio il fondo di una pentola/padella e scaldatelo a fuoco medio. Quando l’olio è caldo fate cuocere l’arista su ogni lato finché il guanciale non è ben dorato. Girate l’arista con attenzione, in modo da non bucare la carne evitando che fuoriescano i succhi che servono a mantenerla tenera e saporita.

Quando l’arista è dorata su ogni lato, versate il vino bianco e fatelo sfumare, coprite con un coperchio e fatela cuocere per circa 20 minuti a fuoco medio.

Una volta cotta, fate riposare l’arista per almeno 15 minuti nella pentola prima di affettarla.

Procedimento per la riduzione:

Versate la birra all’interno di un pentolino (possibilmente antiaderente) dalle pareti alte per non fare fuoriuscire il contenuto.

Unite il miele (in alternativa potete usare il glucosio) ed accendete la fiamma a fuoco basso. Mantenendola bassa, lasciate cuocere il composto fin quando non si sarà ridotto della metà e la consistenza sarà abbastanza densa. Spegnete la fiamma, fate raffreddare per pochi minuti e ponetelo in una coppetta di porcellana o terracotta.

Se volete provare questo abbinamento anche voi, visitate lo shop Cantina della Birra ed utilizzate il nostro codice sconto speciale per il vostro carico birroso natalizio, riceverete un codice sconto del 10%!

theluppoloexplorer10

Buon appetito e buone feste dal team di The Luppolo Explorer!

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *